Se quando Franco era un adolescente la domanda che ha guidato i passi di Luisa e Roberto è stata come garantire al figlio un percorso di crescita e di realizzazione personale in autonomia alternativo all’assistenza, l’età adulta ha portato nuove domande, tanti dubbi, molti timori.

Come sarà il futuro di Franco “dopo di noi”?
E quello di tutte le persone disabili che lavorano con lui in cooperativa?

Nasce da qui – da una lucida, lungimirante ed estremamente realistica consapevolezza – l’idea di creare una casa alloggio per persone disabili. Un’idea e un progetto condivisi con Il Germoglio, ma certo di non facile realizzazione per tutta una serie di ragioni. Tanto che il progetto si arenò. Ma trovò voce in quello che negli stessi anni si stava sviluppando pochi chilometri più in là, a Noale.

Nel novembre del 2007 fu fondata la sezione di Noale dell’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia, associazione di volontariato costituita in base alla legge n. 266 del 1991. In breve tempo è diventata un punto di riferimento per la società civile e per le istituzioni in tutte le attività e le proposte in tema di disabilità e disagio sociale.

Già al momento della sua costituzione, l’associazione si è posta il problema del “dopo di noi”, ragionando sulla necessità di trovare soluzioni personalizzate per le persone disabili, pensate dentro la comunità e con la comunità, per mantenere e migliorare le competenze acquisite, fruendo delle relazioni costruite nel tempo nella comunità di appartenenza.

Una riflessione che ha portato l’associazione a chiedere all’amministrazione comunale di Noale l’assegnazione di un terreno edificabile oppure di una struttura già esistente per realizzare una casa per l’accoglienza temporanea o definitiva di persone disabili del territorio prive anche temporaneamente di un supporto familiare. Accanto alla casa alloggio, il progetto prevedeva la realizzazione di un centro diurno. È in quest’ottica che associazione, Comune di Noale e Fondazione Orizzonti Sereni dal 2009 hanno collaborato per attivare il progetto “Dopo di noi”, indirizzando così la realizzazione di una struttura residenziale autonoma per persone con disabilità, progettata secondo gli standard e i requisiti richiesti dalla Legge Regionale n. 22 del 2002 per l’autorizzazione e l’accreditamento delle strutture socio-sanitarie.

“Dopo di noi” oggi è una realtà consolidata. Il taglio del nastro è avvenuto il 16 settembre 2017. Una casa della solidarietà in via Salvo d’Acquisto gestita da C.P.S. (Cooperativa Provinciale Servizi).
La casa è stata costruita attraverso un’accurata progettazione in continuo confronto tra richieste previste per legge e bisogni del territorio.
L’Associazione Genitori de La Nostra Famiglia ha nella casa alloggio la sua sede operativa e i suoi volontari, organizzati come “banca del tempo”, operano a supporto delle attività della casa.
Il giardino è stato realizzato e donato da Il Germoglio.

Gli “Amici di Franco Niero” dal 2013 contribuiscono al progetto “Dopo di noi”, devolvendo le donazioni raccolte in occasione degli incontri periodici organizzati per festeggiare la sua memoria.